Il fiore del loto cresce dal fango; quanto più esso è denso e profondo, tanto più il fiore sarà meraviglioso...
mercoledì 16 giugno 2010
Incubo Vuvuzela!!!!
IL ronzio di un milione di calabroni funesta le calde(quì da noi) notti dei Mondiali 2010. Tutta colpa delle vuvuzela, le trombette di plastica simbolo del tifo da stadio sudafricano.
L'origine del suo nome è controversa: potrebbe infatti essere un termine onomatopeico in lingua zulu che significa "fare vuvu", in riferimento al suono emesso dallo strumento, oppure derivare da un termine gergale dei sobborghi che significa "doccia", in riferimento alla sua forma.
Questo "cornetto" e soprattutto, il suo infernale suono, è il fenomeno di questo Mondiale. Dagli allenatori agli appassionati di calcio si allarga il coro delle proteste, mentre fioriscono i metodi per consentire ai tifosi di godere di partite "vuvuzela-free". Il primo a lamentarsi del frastuono è stato l'allenatore della nazionale olandese, che ne ha vietato l'uso nel corso degli allenamenti: "Non riuscivo nemmeno a farmi sentire dai miei calciatori". Tra i calciatori cresce il fronte anti-vuvuzela, capeggiato da Cristiano Ronaldo. Il capitano francese ha invece attribuito al fastidio da trombetta la colpa della prova deludente della sua squadra...
Ma i più irritati sono i tifosi da casa, anche perché - spiega Trevor Cox, presidente dell'Uk Institute of Acoustics - "Il nostro udito è un 'sistema d'allarme', di solito si focalizza sui cambiamenti improvvisi e ignora i suoni persistenti ma nel caso delle vuvuzela il suono è troppo forte, e il cervello non riesce ad escluderlo". In questi giorni si rincorrono voci su possibili metodi per eliminare queste fastidiose frequenze dalle telecronache delle partite...ma ancora niente e intanto le vuvuzela continuano a suonare...
Fonte: Repubblica.it
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